TortoiseSVN

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Si tratta di un sistema per il mantenimento/condivisione delle versioni / revisioni dei progetti ai quali stiamo lavorando, siano essi documenti di puro testo o file binari di qualsiasi tipo e/o genere. Il software, completamente Open Source, si appoggia alle librerie di Subversion del quale condivide praticamente tutti i comandi principali. Segnalo l’ottima guida a Subversion pubblicata da HTML.it.

In pratica, tutti i sistemi di "versioning", provvedono a gestire un’area detta "Repositor" finalizzata a mantenere tutte le versioni del nostro progetto. Anche TortoiseSVN non fa eccezione, è possibile utilizzare come Repositor una qualsiasi cartella del disco locale, una cartella condivisa "share" sulla rete privata o anche un server Apache raggiungibile via Internet o in locale sul PC in uso o sulla rete privata. Questa flessibilità nella gestione dei Repositor rendono TortoiseSVN adatto a qualsiasi tipo di esigenza rendendolo uno strumento veramente indispensabile nella gestione di progetti di grandi dimensioni che coinvolgono diversi utenti.

TortoiseSVN si propone come client di Subversion, si integra nella shell di windows, e permette di gestire i comandi tramite un’interfaccia grafica anziché a riga di comando (modo di funzionamento di Subversion). Il fatto che TortoiseSVN sia classificato come client o plug-in di Subversion fa pensare che quest’ultimo debba essere installato sul sistema in uso. In realtà serve solamente sulla macchina che mantiene il server Apache, se si intende utilizzare questa funzionalità, sulla guida di HTML.it è spiegato dettagliatamente come installare correttamente Subversion su Apache. E’ possibile trovare tantissimi server su Internet che offrono servizi SVN (SubVersioN), quasi tutti a pagamento, segnalo assembla.com che offre versi pacchetti tra i quali uno gratuito con 2Gb di spazio e numero illimitato di utenti.

E’ possibile scaricare TortoiseSVN dal sito ufficiale del prodotto nell’area download, viene distribuito come unico file (.msi Microsoft Installer) sia per sistemi a 32-bit che a 64-bit. Al momento l’ultima versione disponibile è la 1.6.9 Nella stessa pagina sono presenti anche i vari Language Pack tra cui anche l’italiano. Personalmente mi trovo molto meglio con la versione in lingua inglese, Update in italiano diventa Aggiorna e non mi piace, ovviamente è una scelta personale.

Come già detto TortoiseSVN si integra nella shell di windows in modo veramente pesante. Non è presente la procedura di disinstallazione, questa deve essere fatta da "Pannello di Controllo" –> "Istallazione Applicazioni". Per rimuoverlo completamente è necessario scaricare ClearInstall.exe dal sito del produttore e lanciarlo dopo aver rimosso TortoiseSVN tramite "Installazione Applicazioni" dal pannello di controllo.

L’istallazione è semplice e non richiede particolari attenzioni, è necessario il riavvio del PC, tuttavia non produce nuove voci nel menù start ne icone aggiuntive sul desktop o in traybar, insomma nulla di tangibile che, a prima vista, segnali la disponibilità del software sul sistema in uso. La sorpresa arriva appena si fa uso del tato destro del muse, nel menu contestuale appare una voce nuova "TortoiseSVN" dalla quale è possibile accedere ad un sotto menu più o meno ricco di comandi in funzione del cotesto di utilizzo (ovvero su cosa si è premuto il tasto destro).

SVN3

Nell’immagine possiamo vedere il menù contestuale più semplice, ho premuto il tasto destro del mouse su una cartella a caso non gestita da TortoiseSVN. Le opzioni possibili sono:

Checkout – permette di trasferire un progetto mantenuto sul repositor nella cartella selezionata creando una copia di lavoro, la cartella sarà gestita da Tortoise.
Repo-browser – Apre una sorta di navigatore che permette di ispezionare il repositor.
Export – Permette ci creare la copia di un progetto dal repositor  a questa cartella, la cartella non sarà gestita da Tortoise
Create Repositor here – Permette di creare un repositor nuovo in questa cartella.
Import  – Consente di importare i file presenti nella cartella un un repositor esistente.

Le voci: Help e Abaut sono ovvie e non le descrivo, solo una precisazione: l’help è in lingua inglese e non credo sia disponibile una traduzione in italiano. Per la voce Settings è necessario un capitolo a parte, le opzioni sono veramente tante e in tutta sincerità alcune poco comprensibili.

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