Istallazione dei VMware Tools su Ubuntu Linux

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Nel precedente articolo ho descritto come installare Ubuntu Linux 11.04 su una macchina virtuale generata da VMware Player.

Rimane solo quella banda gialla, a fondo finestra, che descrive i VMware Tools come una serie di opzioni in grado di migliorare il movimento del mouse e le prestazioni video.
Sono presenti tre possibili scelte: Installare subito, Ricordarlo in un secondo momento e non Ricordalo mai più.

Ovviamente l’opzione che mi interessa è Installare subito, il click su questo bottone monta un nuovo disco (CD) basato sull’immagine ISO scaricata in precedenza (C:\Programmi\VMware\VMware Player\linux.iso). La stessa cosa avviene anche in ambiente Windows (C:\Programmi\VMware\VMware Player\Windows.iso) ma le similitudini finiscono qui, infatti, in ambiente Windows la presenza del file Autorun.inf provvede all’avvio automatico della procedura d’installazione, nella peggiore delle ipotesi sarà necessario un doppio click sul file Setup.exe dopo aver selezionato l’unità appena montata. Su sistemi Linux è necessario seguire una procedura per nulla scontata, soprattutto per utenti che normalmente utilizzano il sistema operativo di Microsoft.

Ubuntu Linux mostra l’icona del CD appena montato sul Desktop (Scrivania) e apre la finestra Nautilus (alter ego di Esplora Risorse) relativa al suo contenuto. sono presenti due file: manifest.txt e VMwareTools-8.4.6-385536.tar.gz (il nome di questo file potrebbe variare a seconda della versione di VMware Tools). Quest’ultimo è il file che contiene i famigerati Tools, è necessario fare doppio click sull’icona relativa e dopo alcuni secondi File Roller (un gestore di archivi) mostrerà il contenuto del file compresso.

Al livello radice dell’archivio compresso è presente una sola cartella vmware-tools-distrib di ben 290,8 Mb. dato che si tratta di un archivio compresso è necessario procedere all’estrazione dei file, questa operazione si esegue selezionando il bottone Estrai, viene richiesto il percorso su cui estrarre e decomprimere i dati, seleziono la Scrivania e quindi premo il bottone Estrai è necessario attendere qualche secondo per completare l’operazione, al termine è necessario premere sul pulsante Esci per chiudere File Roller.

A questo punto sul Desktop è presente una cartella "vmware-tools-distrib" quella appena decompressa. Da buon utente Windows, doppio click e ancora doppio click sul file vmware-install.pl compare una finestra di richiesta input utente, questa avverte che il file selezionato è un file eseguibile e chiede se eseguirlo nel terminale, se mostrare il contenuto del file, se annullare l’operazione e se eseguire il file normalmente. L’esecuzione da terminale mostra la finestra del terminale per alcuni secondi e poi dice che sono necessari i permessi di amministratore per eseguire il file, il CD montato viene rimosso e la banda gialla a fondo schermo viene rimossa ma i VMware Tools non vengono istallati. L’esecuzione normale sembra non produrre nessun risultato.

E’ chiaro che la procedura è ben diversa, descrivo solo i comandi corretti che sono figli di innumerevoli errori ma come si dice "Chi sbaglia impara":

Aprire la finestra Terminale da Applicazioni / Accessori / Terminale

Ora è necessario che la cartella precedentemente decompressa sia anche quella selezionata, il comando è praticamente identico a quello del buon vecchio MS-DOS:
cd /home/nomeutente/Scrivania/vmware-tools-distrib

Al posto di nomeutente si deve inserire il nostro nome utente e al posto di scrivania potrebbe essere necessario immettere Desktop. per non sbagliare è possibile verificare il percorso corretto utilizzando Nautilus ovvero il percorso che porta da home alla cartella vmware-tools-distrib presente sul Desktop (Scrivania).

A questo punto lanciamo manualmente vmware-install.pl utilizzando il comando "sudo" in questo modo:
sudo ./vmware-install.pl

Prendiamolo cosi, al momento non sono in grado di spiegare questa sintassi, in modo particolare il ./ prima del file eseguibile.

Appena lanciato viene chiesta la password per l’utente attivo, e se tutto è corretto l’eseguibile viene lanciato. Vengono fatte diverse domande all’utente ma è possibile rispondere a tutte con un semplice invio, in questo modo si accettano le impostazioni di default.

Viene avvita la procedura di compilazione delle varie librerie, al termine è necessario riavviare la Ubuntu Linux per completare l’istallazione. Successivamente è possibile eliminare la cartella vmware-tools-distrib dalla Scrivania.

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